Autore: Jessica Brody
Editore: Fanucci Editore
Sinossi

Dal suo sofà
la vostra
Editore: Fanucci Editore
Sinossi
Quando il volo 121 della Freedom Airlines precipita nell’oceano Pacifico, nessuno si aspetta che ci siano dei superstiti. Così, la notizia di una ragazza ritrovata a galleggiare tra i rottami dell’aereo, praticamente illesa, fa il giro del mondo. Nessuno sa spiegarsi come possa essere sopravvissuta... tantomeno lei. La sua mente è una tabula rasa: non ricorda il proprio nome né nessun avvenimento della sua vita, e non sa spiegare cosa ci facesse su quel volo. Le sue impronte digitali e il suo DNA non si trovano in alcun database, nessuno ha denunciato la sua scomparsa.
Intrappolata in un mondo che non riconosce, con delle abilità che non è in grado di comprendere e ossessionata da una minaccia che è solo un’eco nella sua testa, la ragazza misteriosa si sforza di rimettere insieme i pezzi del proprio passato e scoprire chi è veramente. Ma a ogni indizio seguono nuove domande, e lei non ha abbastanza tempo per trovare le risposte. La sua unica speranza è un ragazzo affascinante, che sostiene di conoscerla da prima dell’incidente e di averla aiutata a fuggire da un esperimento top secret. Ma lei di chi può fidarsi davvero?
Quando ho
iniziato a leggere questo romanzo mai avrei pensato di finire con
l'affezionarmi così tanto ai protagonisti anzi, alla protagonista, Violet.
Ma chi è Violet? Violet è l'unica sopravvissuta ad un disastro
aereo, su di lei neanche un graffio.
Nessuno sa nulla, da dove viene, quanti
anni esattamente abbia, nessuna traccia di lei sulla lista dei passeggeri, nessuno
la reclama, nessuno la conosce, nessuna traccia della sua famiglia, non un
computer in grado di trovare una corrispondenza in nessun database.
Violet è un
mistero che neanche lei può risolvere visto che la conseguenza del disastro è
la perdita di memoria e l'unica cosa di cui sembra certa è che si trova nel
1609.
Nei primi
giorni passati in ospedale un'insofferente Violet cerca di capire cosa sia
successo o chi sia:
"Dimenticare la propria identità è molto più complicato che dimenticare semplicemente il proprio nome. Significa anche dimenticare i propri sogni. Le proprie aspirazioni. Ciò che ti rende felice. Ciò che preghi di non dover mai perdere. Significa incontrare sè stessi per la prima volta senza sapere quale sarà la prima impressione"
Ma i suoi
sforzi sono vani, e visto l'esito negativo per trovare la sua famiglia, la ragazza
finisce in una famiglia affidataria, in attesa che qualcuno si faccia avanti.
Ben presto, iniziando questa nuova vita, Violet si rende conto di
essere diversa da tutto ciò che la circonda e soprattutto diversa dagli altri.
Qualcosa non va in lei è come se oltre ad aver perso la memoria, abbia perso
anche le semplici nozioni di base della vita quotidiana. E' quasi come se il
suo cervello fosse stato resettato, non capisce il linguaggio del corpo, i modi
di dire:
".....trovo seccante che mi si debbano ricordare queste cose che sembrano così basilari. Così umane. Ho cominciato da capo a fare così tante cose che inizio a perdere il conto. E ho la sensazione di non essere un tipo che perda facilmente il conto."
E questa è una delle poche certezze
che Violet ha, sa contare, ha dimestichezza con i numeri, li
"maneggia" come se fossero il suo pane quotidiano, talmente bene che
quando Cody, il suo fratellino adottivo, la sfida a risolvere
un'equazione matematica praticamente insolubile, lei ci riesce in meno di un
secondo; è poliglotta, ed è praticamente un dizionario vivente, ad ogni parola
la sua esatta definizione.
Finchè un giorno non incontra Zen, un ragazzo
che afferma di conoscerla, sa molto di lei, qualcosa le dice di credere alle
sue parole ma la sua ragione si rifiuta, ormai Violet non sa più di chi
fidarsi.
".....dal modo in cui dice "anima gemella",capisco che significa qualcosa. Qualcosa di importante. Anima: il principio della vita,dei sentimenti,dei pensieri e delle azioni degli esseri umani; considerata un'entità distinta dal corpo. Gemella:l'anima di due o più individui nati dallo stesso parto."
Dal suo incontro con Zen tutto
improvvisamente assumerà una piega diversa, dove una Violet sempre più
disperata e confusa, alla ricerca di sè stessa e della propria identità trascinerà
Cody con sè, in un cupo intreccio tra genetica, viaggi temporali e scienziati
senza scrupoli.
Jessica Brody ha dato vita ad un romanzo originale e dalla
trama complessa, capace di tenere il lettore sempre nell'incertezza, fino alla
fine.
Il suo modo di scrivere è lineare, scorrevole e tutto è narrato
dal punto di vista di Violet.
Quello che per qualcuno potrebbe rivelarsi frustrante, ossia la
pochezza dei dialoghi, in me viene visto come un punto di forza.
Trovo azzeccato che a prevalere sia soprattutto l'anima di Violet,
il suo pensiero, la sua mente perchè proprio da questa tutto avrà un inizio e
una fine con una sola certezza
"Fidati del tuo cuore,è l'unica cosa che non ti mentirà mai"

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