Buonasera pages ^.^
In questi giorni di assenza diciamo "forzata", ho avuto modo di dedicarmi in maniera più assidua alla mia passione, i libri.
Presa da un raptus di shopping compulsivo, ho scaricato una serie di libri e stasera, con molto piacere, vi parlerò di una delle mie ultime letture, si tratta de "La canzone che ci ha fatto incontrare" di Ryan Winfield
Autore: Ryan Winfield
Editore: Sperling & Kupfer
Sinossi
"Jane ha solo quarant'anni, ma l'esistenza l'ha già messa a durissima prova. Ha appena perso la figlia Melody e non riesce a darsi pace. Per averla lasciata andare senza rendersi conto di quanto stava succedendo. Per essersi lasciata travolgere dalle mille incombenze di madre single, sempre a rincorrere conti che non tornano. Jane è davvero disperata e, nella spasmodica ricerca di qualcosa che le spieghi quella giovanissima vita spezzata, si aggrappa a una presenza nuova e sconosciuta. L'unica presenza che, forse, la può aiutare a capire la morte della ragazza. È Caleb, il giovane con la chitarra che ha messo una moneta sulla tomba ed è sparito senza dire una parola, mentre il suo sguardo triste incrociava per un attimo quello di Jane. Quando lo ritrova, convinta che sia stato il ragazzo della figlia, Jane gli offre ospitalità, un lavoro, lo convince a restare, per farsi raccontare gli ultimi giorni di Melody. Ma Caleb non è quello che sembra. E s'innamora pazzamente di Jane. La differenza di età, le circostanze drammatiche e un'idea di futuro quasi impossibile le sembrano ostacoli insormontabili. Forse, però, il vero amore non conosce limiti. La storia di una donna alla quale il destino decide di offrire un altro inizio. Un amore sensuale e romantico che sfida le convenzioni. "La canzone che ci ha fatto incontrare" è un romanzo appassionante e ricco di sfumature."
Dal suo sofà
la vostra
Questo è ciò che Jane,la protagonista del romanzo "La canzone che ci ha fatto incontrare",dovrà capire nel corso del libro di Ryan Winfield.
Jane ha solo 40 anni,ma la vita l'ha già messa a dura prova.
Un'infanzia difficile,una vita travagliata e ora la morte di Melody, la figlia diciassettenne.
Non c'è più nulla a fermarla dal baratro di disperazione in cui sta precipitando fino a che un giorno, durante una sua visita al cimitero, nota un ragazzo fermo davanti alla lapide di sua figlia, un ragazzo.
Quel ragazzo è Caleb, un musicista senzatetto di 24 anni, che lei crede amico di sua figlia Melody.
"Su un vassoio d’argento
L’amore presenta sempre il conto
La speranza non muore mai
Ma presto o tardi la paura bussa alla tua porta
E se hai già una ferita nel cuore
Non potrai superare il dolore
Spero solo che il nostro amore non sia stato vano
Che anche lei rimpianga il calore della mia mano."
Con la speranza di sapere chi e cosa fosse diventata sua figlia Melody, Jane inizia a frequentare Caleb e il pretesto di dover sistemare un giardino ormai in rovina, la donna invita il ragazzo a stabilirsi a casa sua, facendolo entrare pian piano oltre che nella sua dimora, anche nella sua vita e nel suo cuore.
Tra i due sarà amore, dolce, passionale, profondo, vero. Un amore che porterà Jane a provare cocenti sensi di colpa per la felicità che Caleb reca alla sua anima di donna ferita e provata.
Ma su di loro veglia Grace, la straordinaria amica di Jane, quella che sa sempre cosa dire, che non parla mai a casaccio, quella che guarda senza giudicare, quella che sprona la donna a non sentirsi in colpa per la gioia che sta provando, per i sentimenti che prova nei confronti di un ragazzo di 15 anni più giovane, quella che le raccomanda di vivere ogni giorno al massimo e soprattutto di viverlo come se non ci fosse un domani, quella che le ricorda che nessun ostacolo è insormontabile se lo si supera con l'amore.
Jane saprà sfidare ogni convenzione e afferrare questo nuovo inizio che la vita le sta regalando?
Un romanzo dolcissimo e appassionato, mai volgare, che ci fa un ritratto perfetto di una donna alle prese con i suoi demoni.
Che ci dimostra ancora come la paura e il mondo esterno, ci rendano ciechi alla felicità che è a portata di mano.....basta solo allungare un braccio e prenderla.
Dal suo sofà
la vostra
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