Buon sabato paginette
era da giorni che cercavo di preparare una recensione decente e il più possibile obiettiva del romanzo di cui vado a prepararvi perchè, come spesso accade, quando mi ritrovo innamorata di una storia è difficile separare l'amore dalla razionalità. Ma alla fine credo di esserci riuscita ed è per questo che oggi vi presento "Perfetto" (La Trilogia di Lilac Vol.1) di Alessia Esse. ^^
In un futuro non molto lontano, la popolazione è composta esclusivamente da donne. La Sindrome ha ucciso tutti gli individui di sesso maschile, e la riproduzione è possibile solo grazie al midollo osseo. Gli effetti della Sindrome sono stati talmente devastanti per le donne sopravvissute che ricordare quei giorni è proibito, così come è proibito parlare degli uomini. Musica, film, libri, arte: tutto quello che riguarda il genere maschile è sepolto sotto il dolore.
Nel paesino francese di Malorai, un angolo di paradiso ai piedi di una cascata, Lilac Zinna si prepara al diploma. Diciassette anni, un amore sconfinato per la Storia Moderna e per le regole, Lilac sta per diventare un'insegnante, coronando il suo sogno e quello della nonna Francesca, che si occupa di lei da quando è nata. Lilac è al settimo cielo, e non solo perché sta per diplomarsi: alla cerimonia solenne parteciperà anche Vega G, la donna a capo del governo femminile che regola il mondo.
E quando Vega G si mostra eccezionalmente interessata alla vita di Lilac, arrivando perfino ad offrirle un lavoro per il governo, Francesca - che nasconde un segreto tanto importante quanto pericoloso - decide di affidare sua nipote a qualcuno che avrà il compito proteggerla: due uomini.
Nel viaggio che la porterà lontano da Malorai e da tutto ciò in cui ha finora creduto, Lilac conoscerà un mondo nascosto, imparerà che il cuore può battere forte, e non solo per paura, e scoprirà chi è davvero Vega G.
Recensione
Dal suo sofà
la vostra
era da giorni che cercavo di preparare una recensione decente e il più possibile obiettiva del romanzo di cui vado a prepararvi perchè, come spesso accade, quando mi ritrovo innamorata di una storia è difficile separare l'amore dalla razionalità. Ma alla fine credo di esserci riuscita ed è per questo che oggi vi presento "Perfetto" (La Trilogia di Lilac Vol.1) di Alessia Esse. ^^
“Perfetto” (La Trilogia di Lilac Vol.1) di Alessia Esse
Perfetto (La Trilogia di
Lilac Vol.1) di
Alessia Esse
Pagine: 296
Editore: Self Publishing
Prezzo ebook: € 2,99
Prezzo Cartaceo:
€ 9,98
Sinossi
In un futuro non molto lontano, la popolazione è composta esclusivamente da donne. La Sindrome ha ucciso tutti gli individui di sesso maschile, e la riproduzione è possibile solo grazie al midollo osseo. Gli effetti della Sindrome sono stati talmente devastanti per le donne sopravvissute che ricordare quei giorni è proibito, così come è proibito parlare degli uomini. Musica, film, libri, arte: tutto quello che riguarda il genere maschile è sepolto sotto il dolore.
Nel paesino francese di Malorai, un angolo di paradiso ai piedi di una cascata, Lilac Zinna si prepara al diploma. Diciassette anni, un amore sconfinato per la Storia Moderna e per le regole, Lilac sta per diventare un'insegnante, coronando il suo sogno e quello della nonna Francesca, che si occupa di lei da quando è nata. Lilac è al settimo cielo, e non solo perché sta per diplomarsi: alla cerimonia solenne parteciperà anche Vega G, la donna a capo del governo femminile che regola il mondo.
E quando Vega G si mostra eccezionalmente interessata alla vita di Lilac, arrivando perfino ad offrirle un lavoro per il governo, Francesca - che nasconde un segreto tanto importante quanto pericoloso - decide di affidare sua nipote a qualcuno che avrà il compito proteggerla: due uomini.
Nel viaggio che la porterà lontano da Malorai e da tutto ciò in cui ha finora creduto, Lilac conoscerà un mondo nascosto, imparerà che il cuore può battere forte, e non solo per paura, e scoprirà chi è davvero Vega G.
Recensione
Ho finito “Perfetto”,
questo primo volume della saga distopica di Alessia Esse, la Trilogia
di Lilac, pochi giorni fa, e come già si era capito nell’ultimo W.W.W., mi
sono letteralmente innamorata di questa storia!
Protagonista di questa
saga è Lilac Zinna, una ragazza che vive con sua nonna Francesca
in una cittadina francese - Malorai - in un mondo che, visto da
fuori, potrebbe davvero sembrare un piccolo angolo di Paradiso in Terra.
Nessuna guerra, nessun conflitto, tutti godono di ottima salute e la serenità
regna incontrastata grazie all’USP e alla sua fondatrice, Vega G.
Lo scotto da pagare, come in tutte le società distopiche, si basa soprattutto
su ciò che può condizionare e “insediare” nella mente della popolazione, dei
principi diversi da quelli su cui è basata l’USP stessa. Tutti ascoltano la stessa
musica, ammirano la stessa arte e leggono gli stessi libri.
Oltre alle gravi mancanze sotto l’aspetto culturale, un’altra componente manca
a questa società, il cromosoma Y ovvero… l’uomo. L’intera
popolazione maschile mondiale è stata falcidiata da un virus molti anni prima
che Lilac nascesse ed è solo grazie all’USP che le donne si sono potute salvare
dalla disperazione e dall’estinzione che, senza una componente così importante,
incombeva sull’umanità. E’ per questo che Lilac, così come tutto il mondo,
nutre nei confronti di Vega G un’ammirazione smisurata. Ben presto Lilac avrà
modo di proclamare questa sua venerazione ad alta voce visto che sarà proprio
lei a tenere il discorso per la consegna dei diplomi, cerimonia a cui la stessa
Vega G prenderà parte.
E’ in quell’occasione
che sua nonna Francesca si renderà conto del grave pericolo che incombe su sua
nipote e che la porterà a compiere un gesto estremo, quello di sconvolgere
completamente la vita e le convinzioni di Lilac costringendola a fuggire da
Malorai grazie all’aiuto di due uomini. Uomini si! Perchè in realtà gli uomini
non si sono estinti, ma vivono ben lontani dalla Francia e dalla minaccia che,
dal giorno del virus, grava su di loro.
Nel trambusto che segue
la fuga, la ragazza si troverà a capire molte cose e a cercare di capire da che
parte stare, di capire dov’è la verità in quel mare di menzogne su cui poggiava
la sua vita perchè, come le ricorda uno dei protagonisti, Elia: “Ora
sei anche tu dall'altra parte del filo spinato, e noi qui onoriamo ogni giorno
che riusciamo a conquistare.”
Quando si affronta la
stesura di un romanzo distopico credo che la difficoltà maggiore sia quella di
creare non solo dei personaggi accattivanti e una trama coinvolgente, ma anche
quello di dar forma e sostanza a una società totalmente diversa da quella che
conosciamo e dargli un fondamento, basi solide su cui poggiarsi per essere
credibile. Alessia Esse ci è riuscita alla grande, ha dato vita a una storia
convincente e soprattutto accattivante. Diciamoci la verità, quante volte il
nostro lato di “Suffragette 2.0” è venuto a galla prepotentemente facendoci
chiedere: “Ma degli uomini, noi donne, abbiamo realmente bisogno?”.
Con Lilac e la sua
migliore amica Margot, detta Baguette, in qualche modo cominceremo
ad avere delle risposte.
Consiglio questo
romanzo? Assolutamente si! Perché scritto bene, perché cattura, perché non dà
tregua e soprattutto perché non puoi fare a meno di ammirare i suoi personaggi.
Per il loro impegno, per il loro coraggio, per la loro forza, per la loro
capacità di rialzarsi e non cedere a un incubo pronto a schiaccianti forte di
una verità che è, per Lilac così come per Baguette, una verità quasi
impossibile da sostenere.
Dal suo sofà
la vostra
Ciao! Complimenti per la recensione :) Questa autrice mi ispira molto e la tua recensione mi ha fatto venire una gran voglia di correre a recuperare questa serie :)
RispondiEliminaGrazie! Merita davvero di esser letta ;)
EliminaAlessia Esse è bravissima. E questa trilogia ne è una prova. *__*
RispondiEliminaMi è piaciuto in maniera esagerata! <3
EliminaMi ispira molto! Lo metto in WL <3
RispondiEliminaNon te ne pentirai! ;)
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