Buona sera paginette ^^
Eccomi con voi, dopo un'estenuante lotta contro le formiche che stamattina avevano deciso di prendere residenza nel bar dove lavoro. Alla fine sembra che l'abbiamo spuntata, ma i risultati si vedranno solo domani all'apertura, speriamo bene. Per ora l'unica certezza che ho è che la mia schiena è a pezzi e le mani mi fanno un male cane tanto ho strofinato, spazzato e pulito, per la serie "Cenerentola scanzichete che è mezz'ora che te sto' a lampeggià".
Ma parliamo dell'ultimo romanzo che ho letto, anche questa volta si tratta di un thriller psicologico (mi sa che c'ho preso gusto), si tratta di "Schegge di verità" di Monica Lombardi.
Qualsiasi cosa per riaverla. Qualsiasi cosa per riaverle entrambe.
Due donne, due amiche, Giulia e Livia, rapite una sera di novembre mentre tornano dal cinema. Una delle due riesce a fuggire, ma non ricorda nulla, né del rapimento né del suo passato. Il suo aiuto potrebbe essere determinante per la polizia, se solo riuscisse a mettere insieme le schegge di verità che come lampi le attraversano la mente. Il volto che però vede nello specchio continua a esserle del tutto estraneo.
Le indagini possono dunque partire solo dal bosco, teatro della fuga, e dalla spessa nebbia che blocca la sua memoria. A guidarle è il commissario Emilio Arco, con l’aiuto di Ilaria Benni, una sensitiva in grado di percepire la paura delle persone, e di uno psichiatra, coinvolto per motivi che oltrepassano la sfera professionale.
Monica Lombardi tesse con maestria una tela investigativa ricca di colpi di scena, in un giallo psicologico che scava negli abissi della mente umana.
Recensione
dal suo sofà
la vostra
Eccomi con voi, dopo un'estenuante lotta contro le formiche che stamattina avevano deciso di prendere residenza nel bar dove lavoro. Alla fine sembra che l'abbiamo spuntata, ma i risultati si vedranno solo domani all'apertura, speriamo bene. Per ora l'unica certezza che ho è che la mia schiena è a pezzi e le mani mi fanno un male cane tanto ho strofinato, spazzato e pulito, per la serie "Cenerentola scanzichete che è mezz'ora che te sto' a lampeggià".
Ma parliamo dell'ultimo romanzo che ho letto, anche questa volta si tratta di un thriller psicologico (mi sa che c'ho preso gusto), si tratta di "Schegge di verità" di Monica Lombardi.
“Schegge di
verità” di Monica Lombardi
Titolo: "Schegge di verità" ♥ Autore: Monica Lombardi ♥ Editore: Amazon Publishing ♥ Pag. 352 ♥ Genere: Thriller Psicologico ♥ Prezzo: cartaceo € 9.99 (e book €4,99)
Sinossi Qualsiasi cosa per riaverla. Qualsiasi cosa per riaverle entrambe.
Due donne, due amiche, Giulia e Livia, rapite una sera di novembre mentre tornano dal cinema. Una delle due riesce a fuggire, ma non ricorda nulla, né del rapimento né del suo passato. Il suo aiuto potrebbe essere determinante per la polizia, se solo riuscisse a mettere insieme le schegge di verità che come lampi le attraversano la mente. Il volto che però vede nello specchio continua a esserle del tutto estraneo.
Le indagini possono dunque partire solo dal bosco, teatro della fuga, e dalla spessa nebbia che blocca la sua memoria. A guidarle è il commissario Emilio Arco, con l’aiuto di Ilaria Benni, una sensitiva in grado di percepire la paura delle persone, e di uno psichiatra, coinvolto per motivi che oltrepassano la sfera professionale.
Monica Lombardi tesse con maestria una tela investigativa ricca di colpi di scena, in un giallo psicologico che scava negli abissi della mente umana.
Recensione
Purtroppo cercare di parlarvi di questo thriller psicologico senza incappare nel rischio spoiler è alquanto impossibile, ma cercherò comunque di farlo evitandovi la serie di colpi di scena che caratterizzano questa storia.
Due amiche, un destino comune. Una serata al cinema, il viaggio di ritorno a casa e tutto cambia. Giulia e Livia vengono rapite, senza un apparente motivo e con una modalità che lascia ben intendere che la cosa non sia stato un caso.
Volevano loro e le hanno prese. Poi il primo colpo di scena, una delle due, approfittando di un momento di caos e distrazione dei loro carcerieri, riesce a fuggire e a trarsi in salvo.
L’ospedale, le indagini della polizia capitanate da Emilio Arco - l’uomo che ha rilevato le indagini dopo che il suo predecessore ha dovuto abbandonare il caso e uno uomo, lo psichiatra che la segue, Andrea Ranieri. Tutti lì attorno a lei, che la pressano, che cercano di sapere, che vogliono capire, che tentano in ogni modo di ottenere la sua fiducia che lei non riesce a dare e un pensiero fisso, la sua amica. Perché lei è ancora nelle mani dei suoi sequestratori e lei non riesce a ricordare, un buco nero ha preso il posto della sua memoria. Non sa più chi è, come ha fatto a fuggire e perché quelle persone che in teoria dovrebbero aiutarla in pratica sembra le stiano nascondendo tutto, regalandole la verità con il contagocce.
Livia. Le avevano solo detto che si chiamava Livia. Un nome come un altro, non le diceva proprio niente.
L’infermiera era uscita e lei prese lo specchio rotondo appoggiato sul comodino della sua stanza singola. Lo aveva chiesto e la dottoressa le aveva permesso di averlo in un reparto in cui, le avevano spiegato, specchi e qualsiasi altro oggetto di vetro erano banditi.
E poi la strana connessione che sente con Andrea. Non riesce a spiegarsi come mai si sente così attratta da quel medico che scopre essere il compagno della sua amica Giulia.
Sensi di colpa, confusione, impotenza, frustrazione. Questo alberga in lei e sembra non abbandonarla mai. E nel mentre il tempo passa, la memoria fatica a tornare e la sua amica è sempre nelle mani dei suoi carcerieri, è una corsa contro il tempo e per dare una marcia in più alle indagini il commissario Arco decide di calare un asso nella manica non proprio convenzionale, ma che si rivelerà fondamentale - Ilaria - una sensitiva.
E sono tutti attorno a lei, a una Livia che pian piano comincia a colmare quel buco nero, giorno dopo giorno, ora dopo ora, ma mai come vorrebbe, mai con i suoi tempi.
Un romanzo che è adrenalina pura, che fa provare sulla propria pelle ogni singola emozione, che non risparmia colpi di scena, che non smette mai, pagina dopo pagina, di regalare sorprese e che tiene con il fiato sospeso fino all’ultimo.
Monica Lombardi è stata capace di regalare tutto questo, in una storia narrata da tante voci - quelle dei protagonisti - che ci sussurrano verità, paure, segreti e orrori, in un romanzo fatto schegge che messe assieme danno un volto, un nome ed un’identità ad una donna.
la vostra
Non vedo l'ora di leggerlo, mi ispira non poco! *.*
RispondiEliminaRosa se ti piace il genere te lo consiglio con tutto il cuore! E' bellissimo ♥
EliminaCiao Ophelie! Sembra molto interessante questo romanzo, Monica Lombardi poi la conosco e so già che è brava :)
RispondiEliminaCiao Federica! ^^
EliminaE' veramente un bel romanzo. Pieno di colpi di scena che non lasciano un attimo di tregua ♥
Grazie, parole bellissime le tue! Sono davvero felice che tu abbia letto e amato questa storia <3
RispondiEliminaA presto!
Puoi scommetterci che l'ho amata ^^
EliminaUltimamente i thriller psicologici mi stanno deludendo tutti.. Anche questo ha una trama interessante, mi fido della tua recensione e voglio leggerlo..Spero che mi piaccia ^_^
RispondiEliminaA me è piaciuto tanto, soprattutto per i ritmi serrati e le varie sfumature che assume man mano che si cambia personaggio
EliminaCiao Ophelie! Questo thriller mi ispira moltissimo, ultimamente ne stanno uscendo di bellissimi e Schegge di me è in WL =)
RispondiEliminaCiao Avid, è stato veramente bello leggerlo ^^
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