Hola paginette ^^
Oggi vado dritta al punto e vi parlo di un romanzo che avevo fermo da un po' nel Kindle e che, a lettura conclusa, mi ha lasciato molto dispiacere. Così orribile? No! Tutt'altro... ;)
Titolo: "In viagio con August" ♥ Autore: Catherine Ryan Hyde♥ Editore: Amazon Crossing ♥ Pag.: 400 ♥ Genere: Contemporary ♥ Prezzo: cartaceo € 9,90/ebook €4,00
♥ Link Acquisto ♥
Eppure, già a poche ore dalla partenza, sembra che i piani di August debbano essere rivisti. Il camper si ferma infatti nel mezzo del deserto e il costo della riparazione minaccia di intaccare il budget già risicato destinato al viaggio.
Poi, a sorpresa, il meccanico gli fa una strana proposta: se August porterà i suoi due figli con sé per tutta l’estate, gli abbuonerà il conto della riparazione. August è combattuto. Lui deve andare a Yellowstone, l’ha promesso a Phillip, è il viaggio che avrebbero dovuto fare lui e il figlio e che non hanno mai fatto. D’altro canto, come accollarsi la responsabilità di due ragazzini di dodici e sette anni senza sapere nulla di loro?
Quello che né August né tanto meno i piccoli Seth e Henry possono prevedere è che quel viaggio cambierà il destino di ciascuno di loro.
dal suo sofà
la vostra
Oggi vado dritta al punto e vi parlo di un romanzo che avevo fermo da un po' nel Kindle e che, a lettura conclusa, mi ha lasciato molto dispiacere. Così orribile? No! Tutt'altro... ;)
Titolo: "In viagio con August" ♥ Autore: Catherine Ryan Hyde♥ Editore: Amazon Crossing ♥ Pag.: 400 ♥ Genere: Contemporary ♥ Prezzo: cartaceo € 9,90/ebook €4,00
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Sinossi
August Schroeder è un
insegnante delle superiori stanco, deluso e provato dalla vita. Dalla
morte del figlio le sue giornate trascorrono lente e vuote, con un solo
obiettivo, che arrivi l’estate per intraprendere un lungo viaggio in
camper con la sola compagnia del suo cane Woody. Meta: il Parco di
Yellowstone. Eppure, già a poche ore dalla partenza, sembra che i piani di August debbano essere rivisti. Il camper si ferma infatti nel mezzo del deserto e il costo della riparazione minaccia di intaccare il budget già risicato destinato al viaggio.
Poi, a sorpresa, il meccanico gli fa una strana proposta: se August porterà i suoi due figli con sé per tutta l’estate, gli abbuonerà il conto della riparazione. August è combattuto. Lui deve andare a Yellowstone, l’ha promesso a Phillip, è il viaggio che avrebbero dovuto fare lui e il figlio e che non hanno mai fatto. D’altro canto, come accollarsi la responsabilità di due ragazzini di dodici e sette anni senza sapere nulla di loro?
Quello che né August né tanto meno i piccoli Seth e Henry possono prevedere è che quel viaggio cambierà il destino di ciascuno di loro.
Recensione
August Schroeder è un uomo che decide di fare un viaggio in camper molto importante e significativo per lui. Rimandato per troppo tempo per via del dolore, l’uomo capisce che l’unico modo per onorare la memoria di suo figlio - morto in un incidente stradale - è mettersi in marcia e partire per un lungo tour on the road attraverso i più famosi Parchi nazionali degli Stati Uniti, percorrendo da solo la strada che lui e Phillip avrebbero dovuto fare insieme. Nonostante il dolore per la perdita incolmabile e quel vuoto nel petto che lo opprime, l’uomo è deciso a mantenere quella promessa. Ma anche un pianificatore esperto come lui sa bene che a volte ci sono degli imprevisti che non si possono prevedere e così, a causa di un guasto al camper, è costretto a fermarsi e ad aspettare che il proprietario dell’officina che l'ha soccorso porti a termine il suo lavoro. Per August è un vero disastro, ha solo l’estate per percorrere un percorso notevole, il tempo sembra ormai andato e come se non bastasse, il costo della riparazione è troppo alto. Sembra proprio che quel viaggio a cui tanto tenevano lui e suo figlio debba finire lì, a pochi chilometri da casa. Ma forse una speranza c’è, Wes - il proprietario dell’officina - lo sorprende con una proposta alquanto insolita e a dir poco incauta da parte di un padre. Il meccanico propone infatti ad August di riparare il suo camper gratis e in tempi brevi a una condizione, deve portare con sé i suoi due figli: Seth e Henry, rispettivamente di 12 e 7 anni. Un buon samaritano? Non preoccupatevi, la “fregatura” - se così la vogliamo chiamare - c'è, ma ovviamente non vi dirò nulla. Nonostante le titubanze iniziali per via della responsabilità che sente gravare su di sè, August accetta e da quel momento posso assicurarvi che la sua vita non sarà più la stessa, così come quella dei suoi piccoli compagni di viaggio. Dopo un periodo di iniziale imbarazzo e diffidenza, lui e i bambini cominceranno a conoscersi e ciascuno di loro si metterà in un certo qual modo “a nudo”, instaurando un rapporto destinato a durare nel tempo.
Mi pento sinceramente di non aver letto prima questo romanzo. Nonostante vengano trattati argomenti molto profondi e difficili come la morte e l’alcolismo, la sua delicatezza è unica, l'impressione che se ne ha è quella di un lungo cammino in punta dei piedi dentro l'anima e i mille sentimenti che la pervadono. Un viaggio onesto, sincero e che è un continuo scambio di emozioni, parole, paure, speranze e silenzi. Perché in queste pagine anche i silenzi assumono un loro significato, soprattutto quelli di Henry che a differenza del vulcanico Seth e dell’iperattivo cane di August, Woody, è sempre assorto nei suoi mille pensieri. A fine viaggio August sarà un uomo diverso e una figura ben stabile nella vita dei bambini, una presenza destinata ad essere quella mano che ti viene tesa nel momento del bisogno mentre Seth e Henry riusciranno, con la loro dolcezza e spontaneità, a riscaldare ed alleviare le sofferenze di un padre privato del suo “bene” più prezioso.
"Tu. Tu sei la ragione per cui da quel giorno le cose sono andate piuttosto bene. So che tu credi che siamo ritornati alle nostre vite, e mi dispiace che non abbiamo capito che tu desideravi davvero restare in contatto con noi. Adesso vorrei averti sentito più spesso. Ma in ogni caso ha cambiato tutto. Ha cambiato noi. Che fossimo in contatto con te o meno. Prima di incontrarti, avevamo sempre paura che nostro padre ci abbandonasse. Ma dopo quell'estate sapevamo che se ci avesse lasciato tu ci avresti preso con te. Non hai idea di quanto abbia cambiato le cose."
L’autrice è stata molto brava a mantenere sempre la giusta compostezza, senza mai cadere nel melodrammatico, scrivendo una storia delicata e adatta a tutti.
L'epilogo del romanzo lascia quel sapore dolce amaro che molto spesso la realtà ci riserva, e un finale giusto, quello che ci si aspetta dopo 8 lunghi anni di mancati incontri, ma fa rimpiangere e ricordare una lezione che tutti sappiamo ma dimentichiamo: il tempo scorre e nessuno ce lo restituisce.
È un romanzo che consiglio a tutti, per le emozioni che trasmette, la speranza che dona e che mi ha lasciato così come era entrato, in modo dolce, in punta dei piedi.
dal suo sofà
la vostra
Ciao Ophelie, il titolo del romanzo mi ha incuriosita molto e la tua recensione non mi lascia dubbi: voglio assolutamente leggerlo! *-*
RispondiEliminaCiao Silvia! :)
EliminaQuesto romanzo è stato veramente una scoperta ^^
Mi piacciono questo tipo di storie, a patto che non diventino melodrammatiche.. e mi fa piacere scoprire grazie a te che invece l'autrice non ha mai superato i limiti e che, anzi, ha trattato il tutto con molta delicatezza..
RispondiEliminaLa trama mi intriga perché sono curiosa di scoprire in che modo la vita dei protagonisti cambia e qual è la "fregatura" da parte del proprietario dell'officina..
Insomma, mi hai proprio incuriosita e ho voglia di leggere questo libro subito :-D
A presto! :-)
Ciao Maria ^^
EliminaLa Hyde ha fatto veramente un bel lavoro, delicata e profonda <3
Copertina e titolo accattivante: lo segno!
RispondiEliminaLa wishlist si allunga drammaticamente D:
Te lo consiglio veramente! Con la mia WL ormai ho riempito una moleskine XD
EliminaNon so se sia il momento giusto per leggerlo Ophelie ma di sicuro la tua recensione contribuira' a farmi ricordare questo libro per leggerlo poi quando sentiro' che sia arrivato il momento giusto! ^_^
RispondiEliminaÈ di una dolcezza disarmante ^^
EliminaVagamente mi ricorda un film spagnolo, La vita è più facile ad occhi chiusi. Anche lì, un prof in viaggio con due giovanissimi.
RispondiEliminaSegno, anche perché della Amazon Crossing non ho letto ancora nulla. :/
I titoli che pubblicano non mi dispiacciono. Anche Schegge di verità - un thriller di Monica Lombardi - non mi era dispiaciuto affatto, anzi.
EliminaComplimenti per la recensione! :) Il libro non sembra molto il mio genere ma tu mi hai davvero incuriosita! :)
RispondiEliminaCiao Siannalyn! Devo dirti che all'inizio anch'io ero titubante ma poco dopo mi sono ritrovata completamente immersa in questo viaggio ^^
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