Ciriciao pages,
solo io potevo avere il cane che si rifiuta di uscire perchè fuori fa freddo, mi aspetto la protezione animali da un giorno all'altro, sono sicura che sarà lui stesso a chiamarla! La mattina sembriamo Stanlio e Ollio, lui che arriva fino alla porta, io che la apro, aria gelida, lui che ingrana la retromarcia... alla fine di questo balletto, che si ripete dalle tre o quattro volte, mi tocca prenderlo di peso e portarlo in braccio, riuscirò mai a convincerlo? Si accettano suggerimenti ^^
Anyway! Freddo polare a parte, parliamo di romanzi o meglio, di ultime letture... MERAVIGLIOSE!
Sinossi Ambrose Young è bellissimo, alto, muscoloso, con lunghi capelli che gli arrivano alle spalle e uno sguardo che brucia di desiderio. Ma è davvero troppo per una come Fern Taylor. Lui è perfetto, il classico protagonista di quei romanzi d’amore che Fern ha sempre adorato leggere. E lei sa bene di non poter essere all’altezza di un ragazzo del genere… Ma la vita a volte prende pieghe inattese. Partito per la guerra dalla piccola cittadina di provincia in cui i due giovani sono cresciuti, Ambrose tornerà trasformato dalla sua esperienza in prima linea: è sfigurato nei lineamenti e profondamente ferito nell’anima. Fern riuscirà ad amarlo anche se non è più bello come prima? Sarà in grado di conquistarlo? Saprà curarlo e ridargli la fiducia in sé? Versione moderna de La bella e la bestia, il nuovo romanzo di Amy Harmon – dopo il grande successo di I cento colori del blu – ci dimostra che in ognuno di noi convivono una parte mostruosa e una meravigliosa creatura e che solo l’amore può essere capace di farle andare d’accordo.
“Se Dio crea i volti di tutti noi, rideva quando ha creato me…” , queste parole, tratte da un poesia che Fern Taylor, una dei protagonisti di questo romanzo, scrive in un momento di estremo scoramento, riecheggiano dentro di me fin dalla prima volta che le ho lette. Un po’ Cyrano de Bergerac un po’ La Bella e la Bestia, con questa storia Amy Harmon mi ha conquistata. “Sei il mio sole anche di notte” senza dubbio è una delle letture più dolci che mi siano mai capitate tra le mani. Madre Natura con Fern, la figlia del Pastore, non è stata generosa, con i suoi capelli rossi, l'apparecchio ai denti, i gesti impacciati e il fisico androgino, a una prima occhiata si direbbe che somigli a Pippi Calzelunghe. Eppure, a conoscerla, Fern ha dentro di sé tutto l'amore del mondo, lo dimostra continuamente, con i suoi sorrisi, la sua gentilezza, il suo assistere costantemente suo cugino Bailey, affetto da distrofia muscolare eppure niente, è praticamente invisibile, soprattutto agli occhi di Ambrose Young, il ragazzo più popolare della scuola e promessa della squadra di lotta olimpica.
Così Fern se ne sta in disparte e sogna attraverso le pagine dei romanzi Harlequin che tanto le piacciono, la ispirano e ama in segreto Ambrose, proprio quel ragazzo così popolare ma troppo impegnato per poterla notare, talmente oberato dal peso della sua notorietà e che tutto vorrebbe fuorché la fama. Sì, dentro di sé Ambrose ha l’indole dell’eroe, sa essere un buon amico, è sensibile, odia le ingiustizie, ed è proprio per questo che sceglie di percorrere la strada che tanti ragazzi come lui, dopo gli attentati dell’11 settembre hanno intrapreso. Insieme ai compagni di una vita, si arruola per combattere una guerra che non porterà nulla di buono, sarà l’unico a tornare e proprio come un eroe, si assumerà la colpa - e l’immotivata responsabilità - della morte dei suoi quattro amici e prenderà per giusta la sua punizione, la bellezza ormai svanita e il volto sfigurato. Ma non tutto il male viene per nuocere e se non è Ambrose ad accorgersene, ci penserà Bailey, proprio quel ragazzo costretto su una sedia a rotelle che non risparmia mai nessuno e che è capace, con i suoi modi di fare e con la sua lingua tagliente, di riportare lo sguardo di Ambrose nella giusta prospettiva, sarà proprio lui a fargli capire quali sono i giusti valori e quali sono le cose per cui vale la pena lottare, una tra tutte? Fern, proprio quella ragazza che nel mentre è cresciuta ed è cambiata ma che non ha mai smesso di amare quel ragazzo che per lei non è mai cambiato, nonostante la guerra, nonostante la bellezza ormai svanita.
Così Fern se ne sta in disparte e sogna attraverso le pagine dei romanzi Harlequin che tanto le piacciono, la ispirano e ama in segreto Ambrose, proprio quel ragazzo così popolare ma troppo impegnato per poterla notare, talmente oberato dal peso della sua notorietà e che tutto vorrebbe fuorché la fama. Sì, dentro di sé Ambrose ha l’indole dell’eroe, sa essere un buon amico, è sensibile, odia le ingiustizie, ed è proprio per questo che sceglie di percorrere la strada che tanti ragazzi come lui, dopo gli attentati dell’11 settembre hanno intrapreso. Insieme ai compagni di una vita, si arruola per combattere una guerra che non porterà nulla di buono, sarà l’unico a tornare e proprio come un eroe, si assumerà la colpa - e l’immotivata responsabilità - della morte dei suoi quattro amici e prenderà per giusta la sua punizione, la bellezza ormai svanita e il volto sfigurato. Ma non tutto il male viene per nuocere e se non è Ambrose ad accorgersene, ci penserà Bailey, proprio quel ragazzo costretto su una sedia a rotelle che non risparmia mai nessuno e che è capace, con i suoi modi di fare e con la sua lingua tagliente, di riportare lo sguardo di Ambrose nella giusta prospettiva, sarà proprio lui a fargli capire quali sono i giusti valori e quali sono le cose per cui vale la pena lottare, una tra tutte? Fern, proprio quella ragazza che nel mentre è cresciuta ed è cambiata ma che non ha mai smesso di amare quel ragazzo che per lei non è mai cambiato, nonostante la guerra, nonostante la bellezza ormai svanita.
«Forse c’è una ragione superiore, un quadro più grande nel quale noi non siamo altro che un minuscolo elemento. Hai presente quei puzzle da migliaia di pezzi? Guardandone uno solo non hai la minima idea di come sarà l’immagine nel complesso. E noi non abbiamo il disegno sulla scatola cui fare riferimento». Gli rivolse un sorriso incerto, esitante, chiedendosi lei stessa se quel che diceva avesse senso. Quando Ambrose restò in silenzio, riprese: «Forse ognuno di noi è un pezzo di quel puzzle. Tutti insieme creiamo l’esperienza che definiamo vita. Nessuno di noi riesce a vedere il ruolo che svolge o l’immagine finale. Forse i miracoli cui assistiamo sono solo la punta dell’iceberg. E forse non riusciamo a riconoscere le benedizioni che derivano da eventi terribili»Leggendo questo romanzo, mi sono ritrovata a provare una moltitudine di emozioni, la dolcezza di Fern, la saggezza di Bailey, il coraggio di Ambrose, fanno di questo libro non “solo” una storia d’amore ma anche di coraggio, di amicizia e di valori che si riscoprono, come l’importanza di dare il giusto peso alle cose e il capire che l’aspetto fisico non è certo la cosa più importante. E’ il primo romanzo che leggo di questa autrice ed è stato un caleidoscopio di emozioni, sicuramente una storia che mi ha colpito dritto al cuore e che consiglio a tutti quelli che vogliono leggere e riflettere sulle priorità della vita.
Dal suo sofà
la vostra
wow Ophelie, devo leggere questo libro assolutamente! Non vedo l'ora <3
RispondiEliminaEly fammi sapere quando lo leggi anche se sono sicura che ti piacerà! ^^
EliminaCiao! Io amo la Harmon e questo mi manca, quindi dovrò leggerlo prima o poi! ;)
RispondiEliminaCiao Autumn, non vedo l'ora di leggere il nuovo... ormai è amore! ^^
EliminaUn romanzo che voglio leggere davvero da tanto tempo. Il titolo mi stona parecchio ma sapevo che la storia era davvero bella. Le tue parole mi confermano le sensazioni che ho sempre avuto, la dolcezza, la profondità di questa storia che è piena di emozioni come traspare dalla tua recensione. Davvero bella! <3
RispondiEliminaCiao Antonietta, che dire? Io ormai su cover e titoli mi metto l'anima in pace! La Harmon sa come emozionare ^^
EliminaAnch'io ho letto di recente questo libro e posso confermare che è assolutamente stupendo
RispondiEliminaA distanza di giorni ancora penso a Fren e Ambrose, bellissimo ^^
EliminaCiao Ophelie! Questo libro è qualcosa di meraviglioso, mi sono commossa più volte durante la lettura e continuo a pensare sia uno dei migliori libri di questo genere.
RispondiEliminaCiao Jess, credo che sia impossibile non commuoversi con la Harmon ^^
EliminaComplimenti per la recensione! :) Questo è un libro che spero di riuscire a leggere molto presto. Ce l'ho da un po' che mi aspetta in libreria, ma ho continuato a rimandare... un po' perché ci sono sempre altre letture che hanno la precedenza e un po' perché la prima lettura di quest'autrice non è stata delle più felici. Ho letto I cento colori del blu, e non è che non mi sia piaciuto, ma mi aspettavo di più, quindi avevo paura di rimaner delusa anche da questo. Però la tua recensione mi ha incuriosita parecchio! Spero di riuscire a metterlo in lettura al più presto :)
RispondiEliminaHo trovato questo romanzo molto coinvolgente, la protagonista è dolcissima. Ora mi è venuta voglia di leggere "I cento colori del blu" XD
EliminaVabbè ciaone, io piango T.T Amo troppo questo romanzo, troppo!
RispondiEliminaCiao Lilì, bellissimo romanzo... amo la Harmon ♥
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