Hola pages
dopo una domenica all'insegna del totale relax, cominciamo la settimana con la recensione (sarebbe più giusto dire "ode poetica") di un romanzo letto in anteprima a cui tengo particolarmente. Chiara Cilli è tornata e lo ha fatto alla grande!
Autore: Chiara Cilli
Serie: Blood Bonds, #4
Editore: Self Publishing
Genere: Dark Contemporary Romance
Sinossi
Credevo di sapere chi fossi. Cosa fossi.
Credevo di non avere più scampo, che la mia resistenza fosse ormai giunta al termine.
Poi ho sentito la sua voce pronunciare il mio nome.
Poi i suoi occhi hanno risposto al richiamo dei miei.
Non ha paura di me. Si avvicina. Mi parla. Mi tocca come se le appartenessi. È folle.
Lui è l’unica chance che ho per restare viva. Devo far sì che gli importi di me. Che sia lui ad avvicinarsi.
Ma non riesco a starle lontano.
Ma gli basta sfiorarmi perché perda di vista l’obiettivo.
L’arrivo della Regina è vicino.
Dovrò scegliere.
La sottomissione.
O la lama di André Lamaze.
Qualunque sia la sua decisione, finalmente dirò addio alla mia piccola rossa.
Dark Contemporary Romance
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente e omicidi. Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. +18
Succede a volte, con certi scrittori è normale, esce il nuovo romanzo e tutto passa in secondo piano, perchè la voglia di sapere è tanta, così come tanta è la paura. Chiara su di me ha questo effetto, adrenalina, timore, curiosità. Perchè con lei non so mai come andrà a finire e so che se mi regalerà la dolcezza lo farà soltanto dopo avermi fatto patire le pene dell'inferno. A lei non piace il lieto fine, non è nelle sue corde e così comincio a leggere e entro nell'anima di André. E' un' anima corrosa dall'odio la sua e che dopo anni ancora non si dà pace. Nonostante il tempo trascorso, nonostante la forza acquisita, nonostante il potere raggiunto, ancora lo stesso errore. Henri di nuovo in difficoltà e lui spettatore inerme di una catastrofe annunciata. Ma a lui non succederà mai, lui non lo permetterà mai, nessuna donna dannerà la sua vita con un solo sguardo, nemmeno quello di Nadyia. Sono occhi impertinenti quelli della piccola rossa, occhi che lo scrutano, che lo seguono, che lo chiamano, che lo odiano. Quanto odio in uno scricciolo di donna che non si arrende. Lei non vuole diventare una proprietà della Regina, non vuole essere un killer, non vuole uccidere e c'è un solo modo per evitarlo, diventare essenziale per quell'uomo che tanto odia e allora guerra aperta sia, in uno scontro dove il fuoco e il ghiaccio si fronteggiano ad armi pari. Parole che feriscono, sguardi che trapassano, gesti che umiliano, in un campo di battaglia dove tutto è concesso e niente è escluso se ci si mette l'amore di mezzo. Già, perchè Chiara stavolta l'amore ce lo mette ma a modo suo e quindi tutto è tormento, per un sentimento che è proibito provare e dimostrare, perchè mostrarlo vorrebbe dire condannare a morte la donna che si ama, e André l'ha giurato, più nessuno mai farà del male a chi lui ama. E quindi dannazione sia e che il Cielo abbia pietà di coloro che incrociano il cammino di un uomo innamorato e che, in nome di quell'amore, ha dovuto ferire l'anima della donna che ama.
E' per questo che adoro Chiara, per le recensioni che mi fa scrivere, tutte buttate giù di getto, sull'onda delle emozioni, delle sensazioni. Perchè con lei è così, mi fiondo in un suo romanzo e ne vengo catturata all'istante, fino a quando, dopo un cliffhanger da capogiro, non mi ritrovo di nuovo a respirare dopo che per tutto il tempo avevo trattenuto il fiato.
Dal suo sofà
la vostra
Cantami, o Diva . . . LOL! Thank you so much for this awesome review ♥
RispondiEliminaConcordo in toto u.u
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