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benvenute al review party dedicato a "VERSO LA BASE", il primo romanzo della serie "Balls in play". Scritto da Kate Stewart, è arrivato qui in Italia grazie alla Triskell Edizioni e tanto per anticiparvi come è andata, vi dico che non vedo l'ora di leggere il secondo. 

Titolo: VERSO LA BASE

Autore: Kate Stewart

Serie: Balls in play, #1

Editore: Triskell Edizioni

Genere: contemporary romance, New adult

Pagine: 245

Data di pubblicazione: 25 settembre 2017

Sinossi 

Alice Boyd si è trasferita a Charleston per diventare un’istruttrice di volo, pensando di trovarsi a vivere un’esperienza alla Top Gun, ma scoprirà molto presto che la realtà è ben diversa. 

Nonostante tutto, è determinata a fare di ogni giorno il migliore della sua vita, soprattutto dopo essere finalmente riuscita a sottrarsi al controllo della madre, un po’ troppo opprimente.

Vuole sperimentare tutto ciò che la nuova città ha da offrire, inclusa la squadra di baseball e il suo lanciatore di punta, Rafe Hembrey.

Rafe non è pronto per i sentimenti che Alice risveglia in lui. È ancora in attesa della convocazione nella Major League, e quella in corso dovrebbe essere la sua stagione decisiva. Eppure scopre che c’è qualcos’altro nella sua vita che può renderlo felice…

Sapete, tanti anni fa, quando ero un'adolescente alle prese con le prime cotte e incaxxata con il mondo intero ("sai che novità", direte voi), c'era una cosa che mi tirava sul il morale e mi rallegrava all'istante la giornata: i film di John Hughes. Erano film dolci, divertenti, con ragazzi delle mia età come protagonisti, tutti incentrati sulle vicissitudini di lei, la unica e sola: MOLLY RINGWALD. Perchè vi parlo di John e Molly? Bhè, semplicemente per il fatto che "Verso la base", il romanzo di Kate Stewart, ha proprio il sapore di quei film. La storia tra Alice e Rafe è perfetta per essere raccontata in maniera cinematografica e il fatto che la scrittrice abbia dato a ciascun capitolo il titolo di una pellicola degli anni '80 la dice lunga. Direi che una delle prime cose che mi è piaciuta di questo romanzo è proprio lui, Rafe. Nonostante la Stewart non celi il suo passato da play boy incallito, non lo forza nel personaggio e gli lascia completa libertà di azione. Completamente sincero, non si nasconde davanti a quell'uragano che rappresenta l'entrata di Alice nella sua vita, al contrario abbassa le difese e si lascia "guardare", mostrando anche quelli che sono i suoi lati deboli. Se con Rafe mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino, con Alice la Stewart è stata sublime. Incredibilmente intelligente e spontanea, quello che più mi ha incantato è la sua autoironia e il suo non lasciarsi mai andare. Non è una che si piange addosso, piuttosto una donna determinata a non farsi abbattere dalle difficoltà che le si presentano davanti. Tra lei e Rafe è una partita a carte scoperte, si piacciono, si desiderano ma devono superare le diffidenze e gli ostacoli che si frappongono tra di loro, prime fra tutte la carriera nel baseball di Rafe e la sua fama di Don Giovanni. "Ogni donna nella vita merita il suo momento da film", questa è una delle frasi che più mi ha colpito in questo romanzo e se volete proprio saperlo credo che lo descriva e racchiuda perfettamente. Già, perchè il romanzo di Kristen Stewart regala proprio quel tipo di emozioni, ti fa sorridere, ti fa sognare, ti fa sospirare e ti fa desiderare di vivere (o ri-vivere), almeno una volta nella vita, il tuo "momento da film". 

Dal suo sofà

la vostra