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e benvenute al review party di Deus Machinae, il quinto volume di "Razze Antiche", la serie fantasy (new adult) scritta da Thea Harrison. E' inutile dirvi che farei un monumento alla Triskell Edizioni, perchè è solo grazie a loro che questa serie (interrotta), è potuta ricominciare. Anni, anni di attesa e finalmente ho potuto sapere come la storia d'amore tra Dragos e Pia sarebbe continuata. Scopriamolo insieme.

Titolo: DEUS MACHINAE

Autore: Thea Harrison

Serie: Razze Antiche, #5

Editore: Triskell Edizioni

Genere: fantasy, new adult

Pagine: 267

Data di pubblicazione: 31 ottobre 2017

Sinossi

Prima di incontrare Dragos, Pia Giovanni, mezza umana e mezza wyr, era sola e in fuga. Adesso ha un compagno, è incinta, e si sta dirigendo verso sud per riparare il fragile rapporto tra i wyr e gli elfi. Stare lontana da Dragos è doloroso, ma per il bene del territorio wyr devono capire come riuscire a essere compagni ovunque, non solo in camera da letto.A New York, Dragos presiede ai Giochi delle Sentinelle ed è preoccupato per la sua compagna, ma sa che trovare due nuove sentinelle è essenziale per mostrare al resto delle Antiche Razze quanto forte e brutale possa diventare il territorio wyr.

Durante lo svolgimento dei giochi, però, i negoziati di Pia con gli elfi subiscono una svolta pericolosa, mettendo a dura prova il suo legame con Dragos e minacciando tutto ciò che hanno di più caro.

Ma quanto mi erano mancati Dragos Cuelebre e Pia Giovanni? Finchè non ho iniziato a leggere "Deus Machinae", il quinto episodio della saga delle "Razze Antiche" di Thea Harrison, non me ne ero resa conto. Talmente mi ero arresa al fatto che non avrei mai saputo come sarebbe andata a finire tra la Bestia e la mezza wyr (maledette serie interrotte) che quando la Triskell ha dato notizia della sua imminente uscita, stentavo a crederci. E invece era tutto vero, e così mi sono fiondata, scavalcando liste di lettura e romanzi freschi di uscita, in questa nuova avventura. Se dal punto di vista sentimentale la vita della neonata coppia procede alla grande, lo stesso non si può dire per quanto riguarda il lato economico. L'embargo commerciale imposto dagli elfi ai danni di Dragos, reo di essere entrato nel loro territorio senza permesso, rischia di apportare danni considerevoli alla Cuelebre Enterprise. E' proprio per questo che Pia, la più ragionevole e diplomatica dei due, decide di imbarcarsi in quella che sembra una missione "easy": cercare di risanare i rapporti di pacifica convivenza con gli elfi. Avevamo detto easy? Bhé, scordatevelo! Perchè Pia si ritroverà, suo malgrado, nel bel mezzo di una diatriba millenaria che vede al centro del contendere uno strumento capace di cambiare le sorti di una razza, quella degli elfi appunto. Thea Harrison ha scritto un romanzo che è dinamite pura. Travolge il lettore con un mix letale di amore, erotismo, avventura, odio che si bilanciano in modo perfetto, andando a formare una mela rossa e succosa che non mancherà di sfamare il lettore più affamato. Se Dragos e Pia funzionano alla grande, andando a formare una delle coppie più convincenti dell'intera serie, presi singolarmente entrano nel cuore del lettore. Credetemi, miei cari lettori, vorrei cercare di fermare l'entusiasmo, ma non ci riesco. Questo romanzo mi ha restituito la voglia di leggere (che da un po' avevo perso), regalandomi amore e divertimento, ma d'altronde, con le "Razze Antiche" della Harrison, non può essere altrimenti. Se ancora non lo avete fatto, consiglio vivamente di avvicinarvi a questo mondo incantato, un mondo fatto di wyr, elfi, arpie, grifoni, fae e molto altro, tutti pronti a incantare e trascinare. Ho apprezzato il lato intimo della storia d'amore tra la coppia, che nonostante sia relativamente giovane (appena 7 mesi), si mostra in tutta la sua grandezza e profondità. Ne hanno passate tante Dragos e Pia, e tante ne dovranno superare, ma hanno entrambi la maturità e la volontà di funzionare come compagni per la vita. Se la Bestia prima di Pia non era nient'altro che un brontolone autoritario e poco incline al sorriso, ora è un uomo attento e premuroso ... per il lato dispotico c'è ancora da lavorarci. Insomma, come avrete capito, ho apprezzato questo romanzo che mi ha divertito ed entusiasmato, facendomi apprezzare una scrittura coinvolgente e piena di ritmo. Ormai orfana della mia coppia preferita, non mi resta che attendere, portandomi nel cuore il caratteraccio di Dragos e la spontaneità di Pia, una mezza wyr potente e rara o forse sarebbe meglio dire... UNICA!