A Thorn non piaceva il modo in cui stava parlando. Non era la Lily che conosceva lui, sembrava si stesse arrendendo. "Perchè non vieni sul tetto, dove è più sicuro?"
Lei si sollevò sulle corna del gargoyle. "Non me l'aspettavo da te, che avessi paura dell'altezza."
"Con gli alberi è diverso. Più sali, più rami ci sono tra te e il terreno. Qui, non c'è altro che aria. Se fossimo fatti per vivere così in alto, nasceremmo con le piume."
"Questa è una delle stupide massime di tuo nonno, vero?"
Si voltò a guardarlo, una mano sul fianco inclinato, i capelli scilti e spettinati, e la luce della luna che rendeva la sua pelle chiara come porcellana. Thorn non riusciva a staccare lo sguardo dai suoi occhi color grigio tempesta. Arrossì.